Il rischio di default del debito in Europa e negli Stati Uniti, ha allarmato il debito pubblico delle amministrazioni locali cinesi. Secondo i risultati emersi dalla revisione dei conti, alla fine del 2010, il debito pubblico locale ha toccato quota 107,2 miliardi di yuan. Queste cifre hanno fornito una base forte in grado di provare che, dopo tutto, l'indicatore del debito pubblico locale è in sicurezza. Tuttavia non si può ignorare e sottostimare l'alto rischio parziale e solo attraverso la gestione e l'innovazione si potranno mettere in sicurezza i parametri degli indicatori dell'indebitamento finanziario locale. Nell'odierna pagina di commento, vi trasmetteremo un servizio in merito:
Il Trattato di Maastricht prevede un debito delle amministrazioni pubbliche al di sotto del 60% del PIL. Attualmente si tratta di un indice autorevole atto a misurare il rischio d'indebitamento delle amministrazioni pubbliche. In Cina, nel 2010, l'indebitamento complessivo locale occupava il 26,9 % del PIL cinese, pari a 107,2 miliardi di yuan. Questo calcolo include la responsabilità del governo a garantire e sostenere la passività delle obbligazioni e nel contempo assolvere alle politiche dei bond emessi dagli istituti finanziari. Nel complesso, quindi, l'indice del debito locale dovrebbe toccare il 50-55 %, dunque il rischio aggregato sarebbe ancora sotto il controllo.
La Cina, perciò, ha una grande occasione di prevenire ed eliminare il pericolo di "concentrazione di focolai" d'indebitamento locale. Riguardo al rischio parziale, arricchendo costantemente i fondi dei crediti inesigibili, ridistribuendo i capitali disponibili dei governi locali, cosi come le liquidità usate per le emergenze, sarebbe sufficiente per creare un "firewall" multi-direzionale. Inoltre migliorerebbe la forza nazionale complessiva e aumenterebbe la diversificazione delle misure atte a prevenire i rischi.
Sebbene il rischio complessivo sia sotto controllo, sarebbe necessario innanzitutto monitorare l'eccessivo rischio parziale. Questo lavoro dovrebbe essere svolto in un ambito di collaborazione fra i vari dipartimenti, tra i quali il dipartimento di revisione dei conti che è in grado di: fornire un dato globale chiaro e dati strutturali; delineare i punti essenziali del lavoro in modo tale che i dipartimenti competenti organizzino piani di valutazione dei rischi monitorando quelli a più alto rischio.
Per esempio, secondo le statistiche dell'Amministrazione cinese per la supervisione bancaria nazionale, alla fine del giugno 2010, la somma dei prestiti destinati alle piattaforme di finanziamento hanno raggiunto quota 76,6 miliardi di yuan, di cui il 23 % presenta chiari rischi. Allora come prevenirli? Occorre concentrarsi principalmente su quel 23 %, oltre che sul 77 %. L'Amministrazione statale per la supervisione bancaria potrebbe chiedere ad ogni banca interessata di valutare il rischio nei progetti, e stilarne una classifica. In questo modo, è possibile affermare che la collaborazione fra i vari dipartimenti di supervisione e controllo, potrebbe elevare notevolmente il livello d'efficienza del monitoraggio.
I risultati emersi dalla revisione dei conti dimostravano la necessità di promuovere la formazione di un "sistema di finanziamento locale trasparente". I dipartimenti incaricati della revisione dei conti hanno ormai proposto di considerare seriamente la costruzione di un sistema del debito pubblico locale e la revisione delle leggi e regolamenti ad essi correlate. Successivamente si potrebbe anche considerare l'idea di dare il permesso ai governi locali di emettere obbligazioni municipali sulla base delle condizioni emerse dai progetti, in modo da rendere più trasparente l'indebitamento locale, e più facile la supervisione. In base a quanto formulato durante le sessioni plenarie del 16esimo comitato centrale del Partito Comunista Cinese, i capitali statali devono essere classificati dal governo centrale e dalle amministrazioni locali che fungono da investitori, ed i diritti di proprietà si quantificano a livello amministrativo. Nel settore della gestione e dell'innovazione, dato che il sistema budgetario formato dal governo centrale non riusciva sempre a gestire completamente la complessa situazione locale, per quanto riguarda il bilancio degli investimenti e delle fonti di finanziamento o il bilancio del debito, si dovrebbe incoraggiare, attraverso regole ben definite, la ricerca di forme concrete di budget e modelli gestionali dei governi locali.