Secondo il "Programma di sviluppo dell'industria carboniera durante l'11° Piano quinquennale", elaborato dalla Commissione statale per lo sviluppo e la riforma, secondo il principio di garantire una fornitura efficace, nel 2010 la produzione totale di carbone dell'intero paese sarà mantenuta intorno ai 2 miliardi e 600 milioni di tonnellate.
Secondo quanto appreso il 22 gennaio dal Dipartimento per l' energia della Commissione statale per lo sviluppo e la riforma, il programma prevede che nel 2010 la domanda totale di carbone raggiungerà i 2 miliardi e 200 milioni di tonnellate. In particolare il consumo di carbone dei settori dell'energia elettrica e dell'acciaio continuerà a crescere, quello dell'industria dei materiali da costruzione rimarrà immutato, mentre il settore della chimica industriale legata al carbone diventerà un nuovo punto di crescita.
Durante l'11° Piano quinquennale, lo Stato aumenterà soprattutto la produzione di carbone di ottima qualità usato per la forza motrice e gli altiforni, ed in modo appropriato quella di carbone di ottima qualità per la produzione di coke, e di carbone senza fumo, limitando la produzione di carbone ad alto contenuto di zolfo e polveri. L'incremento della produzione farà perno sulle grandi miniere, riducendo quella delle piccole, e limitando rigorosamente la produzione superiore alle capacità.
Attualmente il carbone occupa rispettivamente il 76% e il 69% delle quantità totali della produzione e del consumo di risorse energetiche. Secondo il Dipartimento per le risorse energetiche della Commissione statale per lo sviluppo e la riforma, per un periodo futuro piuttosto lungo la struttura energetica del nostro paese farà ancora perno sul carbone.
Durante l'11° Piano quinquennale, la costruzione delle miniere del nostro paese si baserà ancora sull'integrazione col supporto della costruzione di nuove miniere, integrando e trasformando completamente le piccole miniere e riaggiustando la dimensione annuale dell'apertura di nuovi progetti. La dimensione della costruzione delle miniere grandi e medie raggiungerà gli 810 milioni di tonnellate, privilegiando la costruzione di 10 moderne miniere a cielo aperto da 10 milioni di tonnellate e di 10 moderni pozzi sicuri e ad alta efficienza da 10 milioni di tonnellate.
Secondo il programma, durante l'11° Piano quinquennale nel paese saranno formati 6-8 grandi gruppi industriali carbonieri da 100 milioni di tonnellate e 8-15 da 50 milioni di tonnellate, con una produzione superiore al 50% di quella nazionale.
Durante il 10° Piano quinquennale, la costruzione delle miniere del nostro paese ha trasformato il quadro di grave insufficienza della dimensione del periodo del 9° Piano, con una crescita media della produzione annuale dell'11%. Nel 2005 la produzione di carbone del nostro paese è stata di 2 miliardi e 200 milioni di tonnellate.