A otto anni dalla sua inaugurazione avvenuta nel 1992, la Zona di sviluppo economico Xiqing di Tianjin ha attirato investimenti per 1,26 miliari di dollari.

Motorola, National e la spagnola Gaolegao sono solo alcune delle società che si sono stabilite nella Zona a conferma del suo carattere moderno e internazionale.

Incantevole ambiente naturale, infrastrutture complete e servizio eccellente fanno della Zona Xiqing un luogo ideale per chi vuole investire.

Yangliuqing, un'antica cittadina presso Tianjin

Ubicata nella zona Xiqing, Yangliuqing conta 317.000 abitanti 240.000 dei quali impegnati in attività agricole. Yang liuqing è famosa per i suoi dipinti di capodanno al pari di Taohuawu a Suzhou e Weifang nello Shandong. Comparsi verso la fine della dinastia Ming, circa 360 anni fa, i dipinti di capodanno di Yangliuqing raggiunsero la massima fioritura durante gli anni di regno degli imperatori Kangxi, Yongzheng e Qianlong della dinastia Qing, dopodichè conobbero il declino. Oggi, con la politica di riforma e apertura, i dipinti di Yang liuqing sono tornati a rifiorire e si esportano in vari paesi.

Ubicata lungo il corso inferiore del fiume Haihe presso il luogo di confluenza di cinque fiumi, anticamente, Yangliuqing era un centro commerciale e culturale molto sviluppato. Lo splendore di un tempo è testimoniato dalla grandiosa abitazione della famiglia Shi, un complesso architettonico che gode della stessa notorietà dell'abitazione della famiglia Qiao, resa celebre dal film di Zhi Yimou, ''Lanterne rosse''.

Nel corso dell'applicazione della politica di riforma e apertura, la Zona Xiqing ha perseguito la politica di sviluppare la sua economia valorizzando la sua vicinanza alla città. Per questo, il suo valore globale di produzione procapite nel 1998, è arrivato a 18.000 yuan e il reddito medio dei contadini, a 4.700 yuan.

Da quando è iniziata l'opera di rimboschimento all'inizio delgi anni '90, nella Zona son stati piantati 6 milioni di alberi. Oggi, la Zona di sviluppo economico Xiqing è immersa nel verde.

Articolo tratto dal N°10/2000 della rivista "La Cina ", distribuira da China International Book Trading Corporation