Nel settembre 1989, quando Wang Tingjiang, un contadino del villaggio di Shenquan, nella zona montagnosa Yimeng dello Shandong, aveva deciso di donare la sua fabbrica di porcellana, dal capitale immobile di 4,2 milioni di yuan insieme con 1,8 milioni di yuan di contanti circolanti, al villaggio, molti erano rimasti stupiti. Sette anni sono ormai passati, ma i fatti hanno già risposto a questa domanda.
Wang Tingjiang, di 46 anni, è un contadino nato proprio in questa zona montagnosa. Grazie alla politica di riforma attuata in campagna alla fine degli anni'70, egli ha cominciato a intraprendere il lavoro di trasporto e di vendita di oggetti di porcellana e poi è riuscito a fondare, con tutto il suo quadagno, la fabbrica di porcellana. Dopo dieci anni di lavoro duro, egli è diventato finalmente il primo milionario della zona Yimeng.
Ma, in quell'epoca, il villaggio era nacora molto povero e molti abitanti erano ancora occupati nel risolvere il problema del mangiare. Wang Tingjiang riteneva che bisognasse fare arricchire tutti. Sua moglie, che ha condiviso sempre insieme al marito gioie e dolori, ha appoggiato pienamente questa decisione, dicendo: ''ci addolora vedere i nostri compaesani che vivono ancora in miseria.''
Così, un milionario è ''scomparso'' ed è nato, in sostituzione, un villaggio milionario.
Nel 1990, Wang Tingjiang è stato eletto capo del Comitato di villaggio e ha detto a tutti: ''il problema del villaggio di Shenquan consiste nel voler diventare ricco oppure no. Abbiamo la migliore miniera di materie prime per sviluppare l'industria della porcellana, che altri non hanno. Se ci impegnamo tutti, possiamo anche fare una cosa in grande.'' Pochi giorni dopo la sua mobilitazione delle tre fabbriche entrate in funzione quattro mesi dopo. Grazie all'abilità nel produrre gli articoli necessari al mercato, il villaggio ha realizzato un forte guadagno, lo stesso anno.
Poi, il villaggio ha organizzato altre dieci imprese, sempre di porcellana e la vita dei contadini è molto migliorata. Molti ritenevano che sarebbe stata ora di riposarsi ma Wang Tingjiang diceva: ''la concorrenza è così forte, chi vuole riposarsi non si alza più''. Egli ha deciso di far entrare i loro prodotti anche nel mercato internazionale.
Il villaggio ha istituito una joint venture con una ditta di Hong Kong con un'investimento totale di 9,6 milioni di dollari americani per fondare il primo stabilimento a capitale misto gestito da villaggio nella zona montagnosa di Yimeng. Nel 1995, il villaggio ha investito altri 9,6 milioni di dollari americani per organizzare una società joint venture con una società italiana ed ha importato una linea di produzione automatica controllata da computer dall'Italia e altre materie prime come lo smalto dalla Spagna, ecc. per produrre mattonelle smaltate a colori di prima qualità, secondo lo standard internazionale che, oggi, sono già entrate nel mercato mondiale.
Oggi, il villaggio Shenquan è il più ricco della zona montagnosa di Yimeng e possiede 28 imprese con un capitale immobiliare di 420 milioni di yuan, il reddito medio annuale a persona è di 6.000 yuan. Inoltre, l'80% delle famiglie del villaggio ha avuto nuovi alloggi di tipo villa.
Wang Tingjiang è abile nell'arricchirsi e anche nello spendere i soldi guadagnati. Egli dice infatti: ''I soldi si devono spendere inanzittutto per gli anziani e bambini.''Infatti, il villaggio consegna sempre in tempo il mensile ai suoi 180 anziani e ha speso oltre 10 milioni di yuan per costruire un giardino d'infanzia e una scuola elementare di prima categoria nello Shandong dove sono stati invitati a insegnare molti maestri eminenti su scala provinciale. Quando ritorna dai viaggi di lavoro, Wang Tingjiang prima di tutto va a visitare i bambini. Egli dice spesso: '' il futuro del villaggio, fra 20 anni dipenderà da loro.'' Wang Tingjiang va spesso a visitare Yu Denzhi, un'anziano solitario di più di 70 anni, paralizzato da oltre 10 anni. Nelle feste, gli regala sempre dei soldi. Ha donato anche 50.000 yuan in cereali ad altri villaggi che hanno subito inondazioni. Però, la sua vita è rimasta molto semplice. Quando va a lavorare fuori, mangia sempre cibi semplici in un ristorante poco costoso.
Wang Tingjiang dice: ''Nessuno riesce a portare con sè i soldi dopo la morte e quindi non si deve vivere solo per i soldi ma fare delel cose utili per tutti durante la vita.''
Ecco l'esperienza fatta da un contadino nella sua vita.
Articolo tratto dal 12/96 della rivista "La Cina ",distribuira da Società Cinse del Commercio Internazionale del Libro