La città di Taiyuan si trova si margini orientali dell'altopiano del loess, a nord del bacino Taiyuan, ed è circondata dalla catena Taihang e dal monte Luliang a nord, est e ovest. La parte centromeridionale della città si trova sulla pianura alluvionale del fiume Fenghu che l'attraversa da nord a sud. A causa della topografia complessiava dei monti e del bacino semichiuso, il vento rimane imprigionato e l'aria inquinata ristagna sopra la città. Il bacino artificiale sul corso superiore del fiume Fenghe ne limita la portata a meno di 1mq/sec per minimo 6 mesi all'anno, ma, le acque di riufiuto che alcune decine di fabbriche e miniere scaricano nel fiume, gli hanno fatto perdere la capacità di autopurificazione.

Taiyuan è una città industriale. L'industria pesante, che occupa il 78% della produzione totale, è la causa principale del grave inquinamento della zona.

Dagli anni'80, il governo municipale di Taiyuan ha stabilito una serie di misure per combattere l'inquinamento e migliorare la situazione ambientale. Nella costruzione di nuove fabbriche, i responsabili sono tenuti a controllare che non si creino nuove fonti di inquinamento. Razionalizzando la struttura produttiva, si realizzerà gradualmente l'obiettivo dell'efficienza produttiva con poco inquinamento. Riguardo alle vecchie fonti di inquinamento, si interverrà apportando le opportune modifiche.

Nonostante la carenza di finanziamenti, il governo locale, negli ultimi dieci anni ha stanziato 1,6 miliardi di yuan nel miglioramento dell'ambiente, vale a dire, una cifra 3 volte superiore alla media nazionale. La realizzazione di importanti progetti riguardanti acqua, gas, strade ed energia termica ha accelerato il passo della costruzione delle infrastrutture cittadine: sono iniziati i lavori della prima fase di installazione del riscaldamento centrale cha verrà erogato dalla Centrale termica di Taiyuan, il rifornimento di gas raggiunge l'81% della zona urbana, grazie al rimboschimento, il tasso del verde è aumentato del 23,46%, sono state costituite una zona di 160 kmq, in cui le emissioni di fumo sono limitate, un'altra, di 100 kmq dove è stato stabilito un limite massimo di rumore. A Yangjiabao e a Zhaozhuang sono state costruite centrali di trattamento delle acque di rifiuto. I problemi di inquinamento causati dal fumo rosso dell'altoforno dell'Acciaieria di Taiyuan e dalle acque di scarico della Cartiera Taiping sono stati risolti.

L'Acciaieria di Taiyuan è la principale base produttiva del paese per quanto riguarda la produzione delle leghe in acciaio speciali. In 50 anni, l'accumulazioni dei residui dell'Acciaieria ha formato una collina di 23 m di altezza su una superficie di 20.000 mq, per un totale di 10 milioni di mc di materiali vari con le conseguenze ambientali che possiamo immaginare. Li Shuangliang, un operario dell'Acciaieria, dopo essere andato in pensione, armato di una semplice carriola e di una pala ha cominciato a sfruttare i residui accumulati. Oggi, è titolare di un'impresa moderna con 82 macchine che ricicla 3.000 t di residui al giorno. I suoi successi hanno avuto il riconoscimento ufficiale da parte del governo cinese e del Dipartimento sull'ambiente dellìONU, inoltre, è stato nominato lavoratore modello nazionale e uno dei ''500 migliori'' del mondo, nella protezione ambientale.

Se non si adotteranno tempestivamente misure necessarie, i risultati e le conquiste dell'economia verranno annullati dall'inquinamento. Perciò il governo locale ha varato una serie di provvedimenti per proteggere l'ambiente. Presto, inizierà a risolvere il problema dell'inquinamento del fiume Fenghe.

Articolo tratto  dal 12/96 della rivista "La Cina ",distribuira da Società Cinse del Commercio Internazionale del Libro