Cina: il Paese delle Meraviglie darà vita alla "città del vino"
  2007-07-16 14:53:45  cri

Quando si parla di vino di solito viene in mente il paese natale di una delle varietà più rinomate, Bordeaux, in Francia. Forse non sai, ma nella penisola dello Shandong della Cina settentrionale esiste una città di nome Penglai, che ha la fama di essere la "città del vino cinese". Penglai è chiamata dai cinesi il "Paese delle Meraviglie della Cina" perchè spesso è teatro di un miraggio sul mare. Questa cittadina illuminata dal sole è dotata di spiagge ed anche di buone condizioni naturali per la coltivazione di uva da vino, per cui è diventata una delle zone principali per la produzione del vino cinese. Nell'odierno programma, vi condurremo nella città a conoscere come ha preso vita la rinomata città del vino cinese.

La città di Penglai è situata a circa 37,5 gradi di latitudine nord, come la zona di produzione dei celebri vini francesi, Bordeaux. La città è vicina ai Mari Huanghai e Bohai, ha un clima umido grazie alle brezza marina che spira, ed il suo suolo ricco di risorse minerarie ed la luce solare di cui gode per circa 2800 ore all'anno l'hanno dotata delle condizioni per lo sviluppo del vino. Il vice sindaco di Penglai, Mu Qinghe, ha illustrato che attualmente la città di Penglai coltiva vigne che si estendono per circa 47 mila ettari e producono ogni anno oltre 80 mila tonnellate di vino di ottima qualità. La dimensione ed i profitti dell'attività vinicola di Penglai si piazzano in testa alle varie città cinesi. Attualmente a Penglai è stata costituita una catena industriale relativamente completa per il settore del vino:

"Negli ultimi anni, facendo affidamento sulle sue superiorità di zona di produzione e del marchio di una delle "sette coste d'oro per l'uva nel mondo", la città di Penglai ha costruito un corridoio per la visita delle vigne lungo 18 chilometri e una base per la coltivazione d'uva per la produzione di vino di ottima qualità di circa 8 mila ettari. L'obiettivo è edificare una zona di sviluppo del settore vinicolo fondata sulla coltivazione d'uva, la lavorazione del vino ed il turismo del villaggio delle uve e del vino."

Fra le attuali vigne di Penglai, la maggior parte è stata piantata negli anni '80 del secolo scorso, ed oggi ha raggiunto vent'anni di età, la migliore per la produzione del vino. Negli ultimi anni Penglai ha importato dai paesi esteri diverse qualità di uva per la produzione di vino di buona qualità, in base alle quali ha adottato tecnologie di innesto per migliorare la superiorità nella lotta al freddo, al gelo ed ai parassiti delle piante. Così facendo sono state coltivate qualità sempre più adatte alle caratteristiche locali.

Il signore Yang Fengguang è un agronomo di alto livello impiegato da più di 40 anni nella coltivazione della frutta. Ci ha detto che la buona qualità delle uve costituisce un requisito fondamentale per la produzione di ottimo vino. L'ambiente geografico, aggiunto alle avanzate tecnologie di coltivazione, hanno permesso al vino locale di disporre di una qualità particolare:

"La principale caratteristica di questo vino consiste nel mantenimento della qualità originale dell'uva, nonché del suo gusto e del suo potere nutritivo. I benefici del vino per il corpo umano derivano infatti in tutto dall'uva stessa. La qualità del vino è interamente determinata dalle uve, per cui gli esperti ritengono che il vino dipenda per il 70% dalla materia prima e per il 30% dalla lavorazione. Per questo, se si vuole fare del buon vino, bisogna coltivare personalmente l'uva."

Al fine di permettere al settore vinicolo di Penglai di estendere le proprie dimensioni e di modernizzarsi, la città di Penglai ha isituito una zona modello a livello nazionale per la coltivazione dell'uva. Nel 2002 i dipartimenti pertinenti di Penglai hanno stabilito due normative, ovvero le "norme tecniche per la coltivazione dell'uva" e l' "uva da vino senza inquinamento", in modo che la coltivazione delle piantine, la gestione delle vigne, la prevenzione e la cura delle malattie abbiano delle fondamenta tecniche operative.

In una vigna, il nostro giornalista ha incontrato un uomo di mezza età dalla pelle scura che stava potando i rami. Si chiama Fu Xianbin, e gestisce una vigna di circa un ettaro. Il signor Fu ha detto che la vigna è un terreno che aveva appaltato dal villaggio, e ora affitta ad un'impresa vinicola per quasi 7 mila yuan all'anno. Lui si occupa solo della coltivazione delle uve, e l'impresa fornisce le piantine, l'insetticida, il fertilizzante chimici e gli impianti idraulici.

Secondo Fu Xianbin, attualmente oltre all'incasso dell'affitto del terreno, solo dalla vendita dell'uva all'impresa vinicola riesce a guadagnare 12 mila RMB netti all'anno, un profitto raddoppiato rispetto al passato. Inoltre Fu Xianbin ha detto che attualmente la coltivazione locale dell'uva presta sempre più attenzione alla qualità rispetto alla quantità. Attraverso severe norme che regalano la coltivazione, aumenterà la qualità della produzione del vino.

"In passato abbiamo coltivato l'uva con metodi locali solo dando peso alla quantità; ora prestiamo attenzione anche alla qualità e siamo molto esigenti nei confronti della saccarina e dei coloranti."

All'inizio degli anni '90 del secolo scorso, il prezzo dell'uva conobbe un forte rialzo. I coltivatori di frutta a Penglai piantarono alla cieca uva, per cui la produzione si ampliò in modo consistente. L'uva prodotta in quel periodo, tuttavia, a causa della sua dolcezza e del colore, non era in grado di soddisfare la domanda del vino di buona qualità. Il risultato fu che le enormi quantità di uva non si vendevano, ed il loro prezzo fu ridotto da 2 al chilo a 0,1 RMB, per cui hanno ci fu una grande perdita economica.

L'intervento della gestione aziendale ha in seguito indirizzato la produzione dei contadini. Attualmente famose imprese vinicole cinesi come ChangYu, Great Wall e SunTime hanno istituito nella città di Penglai basi per la coltivazione dell'uva e la produzione del vino, ed un centro di imbottigliamento. Le imprese hanno firmato un accordo con i contadini che prevedeva l'acquisto di uva dai contadini e l'invio di tecnici per insegnare le tecniche di coltivazione. Il nostro giornalista in visita ha constatato che nella vigna di coltivazione standard la distanza fra le viti risulta circa di un metro, tre volte maggiore rispetto a prima. In questo modo è così stata raggiunto la richiesta di produzione d'uva. Se la saccarina dell'uva supera il criterio stabilito, si potrebbe concedere un premio ai contadini.

Attualmente nella città di Penglai è stato fondato il primo istituto nazionale per la ricerca di vino, e il governo ha guidato attivamente le varie imprese vinicole a focalizzarsi sul mercato di vino di alto livello. Si prevede che entro il 2010 Penglai svilupperà le uve migliori per il vino su un terreno di circa 170 mila ettari, con una produzione annuale di 250 mila tonnellate del vino di buona qualità.

Il vino è un tipo di prodotto con un profondo retroterra culturale, e lo sfruttamento dell' "enoturismo" costituisce l'obiettivo principale delle diverse zone di produzione del vino nel mondo. La città di Penglai non fa eccezione, ed oltre ad un corridoio per la visita d'uva di 18 chilometri, ha costruito una decina di manieri per la maggese ed un centro fieristico di vino incentrato sulla mostra della cultura enografica, la promozione dei prodotti e la vendita.

Il villaggio del vino della valle Nanwang del Gruppo Zhongliang, a 10 chilometri a sud-est della città di Penglai, si aprirà l'ottobre prossimo. Oltre alla grande vigna ed al parco adibito alla visita, accoglieranno i turisti la principale cantina asiatica, il salone della cultura enografica ed il magazzino del vino. Un suo responsabile, la signorina Si Yuanyuan, ha detto al giornalista che qui i turisti possono percepire il fascino delle tecnologie per la produzione del vino.

"Facciamo raccogliere personalmente l'uva, e sotto la direzione del produttore del vino possono spremere del buon vino. Se in possesso delle condizioni, potrebbero affittare uno scomparto presso la nostra cantina, dando al vino il proprio nome. Quando arriva la festa di compleanno, si può prendere il proprio vino e festeggiare con amici ed ospiti."

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