La città di Weifang, situata nel centro della penisola dello Shandong, comprende quattro distretti, sei città di livello distrettuale, due cittadine e tre zone di sviluppo urbano, copre una superficie di 15,8 mila chilometri quadrati e conta 8, 522 milioni di abitanti. A parte questo, è la capitale mondiale degli aquiloni e un'eccellente città turistica della Cina.
Weifang costituisce un nodo delle comunicazioni della penisola dello Shandong, visto che il suo territorio è attraversato dalle autostrade Jinan-Qingdao, Weifang-Laiyang e Dongying-Qingzhou, e dalle linee ferroviarie Qingdao-Jinan (Jiaoji), Jiaozhou-Xinyi (Jiaoxin), Weifang-Longkou (Dalailong), Qingzhou-zona costiera del nord (Yiyang) e Qingzhou-Linju (Qinglin). La rete stradale copre 7616 chilometri, 205 dei quali di autostrade. Inoltre comprende due porti aperti di secondo livello statale, ossia Weifang e Yangkou. L'aeroporto della città offre collegamenti con Pechino, Shanghai, Guangzhou e Haikou e costituisce uno dei quattro centri di smaltimento della posta aerea su scala nazionale. Dalla città occorre solo poco più di un'ora per raggiungere Jinan e l'aeroporto di Qingdao.
Weifang vanta una notevole ricchezza di prodotti e di risorse. La pianura e le depressioni litoranee occupano più dei due terzi della sua superficie totale, con terreni fertili e pianeggianti adatti allo sfruttamento e alla costruzione. La linea costiera settentrionale si estende per 113 chilometri, con 4462 chilometri quadrati di acque e spiagge basse e pianure litoranee che presentano ampi spazi ed enormi potenzialità per sviluppare l'industria chimica pesante e manifatturiera e la pesca marina.
Nel suo territorio sono stati scoperti 58 tipi di risorse minerarie, di cui 42 già valorizzate. Le sue riserve di zaffiri si piazzano al primo posto nel paese, come pure le sue riserve sotterranee di acqua madre, che raggiungono i 5,8 miliardi di metri cubi. Le precipitazioni medie annue si aggirano intorno ai 600-700 millimetri, con 25 serbatoi grandi e medi, il maggiore dei quali, quello di Xiashan, raggiunge i 1,4 miliardi di metri cubi, piazzandosi al primo posto nella provincia. L'energia elettrica della città proviene principalmente dalla rete dello Shandong, la cui capacità installata supera i 30 milioni di chilowatt, inoltre possiede una centrale elettrica e una centrale di riserva, con una capacità installata totale di un milione di chilowatt, quindi l'erogazione di energia elettrica si presenta sufficiente. Weifang vanta abbontanti risorse di manodopera, con più di 600 mila occupati, fra cui 270 mila tecnici specializzati e 92 mila addetti di livello medio-alto.
La città vanta numerosi siti storici e culturali, inoltre i suoi aquiloni e le silografie del nuovo anno di Yangjiafu sono molto famosi sia in Cina che all'estero. Quanto ai siti paesaggistici, spiccano il parco Shihu, il padiglione Fangong, l'area di tutela dei fossili di Shanwang e quella di tutela dei fossili di dinosauro, il parco forestale statale di Yishan, i monti Qingyun, il lago Qingyun, ecc.