Secondo quanto appreso dal terzo Forum della cooperazione internazionale sull'economia fieristica cinese apertosi il 14 gennaio a Shanghai, l'entroterra cinese è ormai diventato il mercato delle fiere dallo sviluppo più rapido nel mondo

Nel 1997 il numero dei diversi generi di fiere che si tennero nell'entroterra cinese raggiunse per la prima volta 1000, e dopo 10 anni, nel 2006 tale cifra balzò a 3800.

Secondo quanto illustrato dal vice direttore del Consiglio cinese per la promozione del commercio internazionale Wang Jinzhen, nel 2006 le entrate dirette provenienti dalle varie fiere svoltesi nell'entroterra cinese hanno raggiunto 14 miliardi di yuan. In base al calcolo per cui un RMB di incasso della fiera stimola 9 RMB di output sociale, il settore fieristico sta svolgendo un ruolo sempre più evidente per la promozione dello sviluppo economico e sociale. Tuttavia, rispetto al reddito diretto di 300 miliardi di USD del settore fieristico mondiale del 2006, la quota delle fiere dell'entroterra cinese è ancora "piuttosto esigua".

Durante il terzo forum della cooperazione internazionale sull'economia fieristica cinese, il Consiglio cinese per la promozione del commercio internazionale ha pubblicato per la prima volta le statistiche complete degli spazi fieristici cinesi; alla fine del 2006, l'entroterra cinese contava 170 centri fieristici di vario genere dotati ognuno di una superficie di oltre 2000 metri quadrati. La superficie totale disponibile per le fiere, costituita da quasi due terzi di spazi interni ed un terzo di spazi esterni, ha raggiunto 5,365 milioni di metri quadri, piazzandosi ai primi posti su scala mondiale per estensione.

Dalle statistiche emerge che fra i 170 saloni fieristici di notevoli dimensioni dell'entroterra cinese, 102 si trovano nelle 10 province e città della regione costiera della Cina orientale; tra di esse, la più alta concentrazione si riscontra nella provincia del Guangdong, che ospita 27 saloni, mentre la provincia del Jiangsu si piazza al secondo posto con 16.

Secondo quanto appreso nel 2006 evidentemente la costruzione di saloni fieristici nelle regioni sviluppate della costa della Cina orientale è stata ridotta evidentemente nel 2006, i lavori in corso sono di "ampliamento e ristrutturazione"; ed i nuovi progetti sono stati diminuiti. E' stata invece accelerata la costruzione di saloni fieristici nella regione centro-occidentale del paese, per cui l'economia fieristica è ormai diventata il settore emergente per lo sviluppo di diverse province centro-occidentali.

Il centro fieristico internazionale di Xi'an, fondato nell'aprile 2006 con investimenti totali di 4,5 miliardi di yuan, copre 100 mila metri quadrati. Per il Centro fieristico internazionale di Wuhan, la cui costruzione è stata pianificata nella provincia dello Hubei, si prevede di investire un totale di oltre 7 miliardi di yuan. Il centro comprende saloni espositivi di 200 mila mq, hotel a stelle di 220 mila mq ed un centro per le conferenze di 300 mila mq.

                                                                                                                (Fan)