宿 建 德 江
  2014-11-26 14:44:23  cri

                                    sù jiàn dé jiāng                   mèng hào rán 

                                 宿 建 德  江               孟 浩 然 

  

yí zhōu bó yān zhǔ  

移 舟 泊 烟 渚 ,

rì mù kè chóu xīn  

日 暮 客 愁 新 。

yě kuàng tiān dī shù  

野 旷 天 低 树 ,

jiāng qīng yuè jìn rén  

江 清 月 近 人 。

Meng Haoran (689-740) è un poeta di epoca Tang originario di Xiangfan, nello Hubei. Le sue poesie sono fresche ed eleganti, e descrivono soprattutto la vita pastorale e solitaria. Insieme a Wang Wei, è considerato lo scrittore rappresentativo della poesia idilliaca del periodo di massimo splendore della dinastia Tang.

La poesia descrive l'affanno durante un viaggio ricorrendo ad un ingegnoso intreccio. Il primo verso illustra il titolo: la barchetta attracca a un banco di sabbia del fiume Jiangde, per passare la notte. Il secondo descrive il sentimento del poeta in quel momento. Il termine "nuovo" fa pensare che il poeta abbia già degli infiniti fastidi passati, e che oggi, all'attracco, nasca un nuovo affanno ancora più intenso, il che pone le basi liriche dell'intera poesia. Il poeta non rivela in cosa consista il nuovo affanno, ma tratteggia un paesaggio al tramonto sulla riva del fiume: nella landa desolata, cala il sipario del giorno, come volesse coprire tutto; nell'acqua limpida del fiume, solo la falce di luna ondeggia accanto alla barchetta. Nella landa desolata, sull'acqua del fiume, solo la luminosa luna accompagna il viaggiatore solitario. La luna luminosa lo consola, dandogli però un nuovo affanno. L'intera poesia, concentrata intorno al termine "affanno", esprime la straordinaria concezione artistica dell'autore.

Focus
Social Media

Riviste
Eventi
© China Radio International.CRI. All Rights Reserved.
16A Shijingshan Road, Beijing, China. 100040