zhú shí zhèng xiè
竹 石 郑 燮
yǎo dìng qīng shān bù fàng sōng
咬 定 青 山 不 放 松 ,
lì gēn yuán zài pò yán zhōng
立 根 原 在 破 岩 中 。
qiān mó wàn jī hái jiān jìn
千 磨 万 击 还 坚 劲 ,
rèn ěr dōng xī nán běi fēng
任 尔 东 西 南 北 风 。
Zheng Xie, i cui nomi di cortesia erano Kerou e Banqiao, originario di Xinghua, (l'attuale distretto omonimo, nella provincia del Jiangsu), è un famoso pittore e calligrafo di epoca Qing.
Questa è una poesia pregna di significato che accompagna un dipinto. I primi due versi affermano che il bambù si radica fra le rocce, quindi ha una base solida, e gli ultimi due che nonostante il forte attacco del vento che spira da varie parti, il bambù e le rocce si mantengono fermi e forti. Elogiando lo spirito fermo e inflessibile del bambù e della roccia, il poeta allude alla propria fortezza di carattere. Gli ultimi due versi sono spesso utilizzati per raffigurare la ferma posizione dei rivoluzionari nella lotta e il loro inflessibile carattere morale sotto gli attacchi del nemico.