乌 衣 巷 刘 禹 锡
zhū què qiáo biān yě cǎo huā
朱 雀 桥 边 野 草 花 ,
wū yī xiàng kǒu xī yáng xié
乌 衣 巷 口 夕 阳 斜 。
jiù shí wáng xiè táng qián yàn
旧 时 王 谢 堂 前 燕 ,
fēi rù xún cháng bǎi xìng jiā
飞 入 寻 常 百 姓 家 。
Liu Yuxi (772-842) è un poeta della dinastia Tang, originario di Luoyang, nell'odierna provincia dello Henan. Amico di Liu Zongyuan, i due sono conosciuti in cinese come "Liu Liu". Per aver partecipato alla riforma Yongzhen, venne mandato in esilio. Di carattere disinibito, non si abbassò mai di fronte alle forze del male. Anche le sue poesie traboccano di uno spirito eroico.
Jinling era stata la capitale di sei dinastie, Dongwu, Dongjin, Song, Qi, Liang e Chen, e la sede di infiniti eventi storici. Nel visitare la città, i poeti della dinastia Tang erano facilmente indotti a riflettere sulla prosperità e decadenza, sulla vita e sulla morte. Il vicolo Wuyi aveva ospitato la nobiltà delle 6 dinastie e vissuto momenti di splendore; adesso, invece, accanto al ponte Zhuque l'erba selvatica è alta, all'imbocco del vicolo non si vedono più entrare e uscire carrozze e cavalli, e solo il sole del tramonto illumina le spesse mura del passato. Le rondini, che un tempo si posavano sulle travi scolpite delle residenze delle grandi famiglie Wang e Xie, adesso volano nelle case della gente comune. Il poeta non descrive direttamente la decadenza del vicolo, ma vi allude introducendo l'erba, il sole del tramonto e le rondini, che fanno pensare il lettore, mentre il senso della prosperità e decadenza storica emerge anche nel confronto fra passato e presente del vicolo. Il senso implicito della descrizione induce il lettore a riflessioni senza fine.