chū sài wáng chāng líng
出 塞 王 昌 龄
qín shí míng yuè hàn shí guān
秦 时 明 月 汉 时 关 ,
wàn lǐ cháng zhēng rén wèi huán
万 里 长 征 人 未 还 。
dàn shǐ lóng chéng fēi jiàng zài
但 使 龙 城 飞 将 在 ,
bù jiào hú mǎ dù yīn shān
不 教 胡 马 度 阴 山 。
Wang Changling (698-757) è un poeta di epoca Tang, originario dell'attuale Xi'an, nello Shaanxi. Le sue poesie sono colme di passione, e quelle che descrivono la vita delle truppe di frontiera sono particolarmente commoventi. Eccelle nelle quartine con versi di sette caratteri.
Diversamente da molte poesie sul tema della frontiera focalizzate sulle asprezze delle battaglie, questa si concentra sul disprezzo dell'avversario e sulla fedeltà verso lo Stato, ed esprime un eroismo e un coraggio impareggiabili. I primi due versi descrivono la luna chiara e luminosa e la maestosa porta della città, il che induce a ricordare le innumerevoli invasioni storiche, e costituisce anche una testimonianza degli attuali sanguinosi combattimenti di generali e soldati. Negli ultimi due versi, il famoso generale della dinastia Han, Li Guang, viene usato come metafora degli eroici generali e soldati della dinastia Tang che combattono per difendere i confini, in elogio del loro spirito indomito di sterminare il nemico e sacrificare la vita per lo Stato. La poesia è impregnata di un forte spirito patriottico e di un eroismo indomabile.