wàng dòng tíng liú yǔ xī
望 洞 庭 刘禹锡
hú guāng qiū yuè liǎng xiāng hé
湖 光 秋 月 两 相 和
tán miàn wú fēng jìng wèi mó
潭 面 无 风 镜 未 磨
yáo wàng dòng tíng shān shuǐ cuì
遥 望 洞 庭 山 水 翠
bái yín pán lǐ yī qīng luó
白 银 盘 里 一 青 螺
Liu Yuxi (772-842) è un poeta della dinastia Tang, originario di Luoyang, nell'odierna provincia dello Henan. Amico di Liu Zongyuan, i due sono conosciuti in cinese come "Liu Liu". Per aver partecipato alla riforma Yongzhen, venne mandato in esilio. Di carattere disinibito, non si abbassò mai di fronte alle forze del male. Anche le sue poesie traboccano di uno spirito eroico.
Questa breve poesia di paesaggio, composta dal poeta mentre guarda da lontano il lago Dongting, nonostante il semplice linguaggio parlato, si dimostra pregna di significato. Il primo verso inizia dall'integrazione della luce dell'acqua con quella della luna, descrivendo l'ampiezza della superficie del lago. Deve essere un paesaggio al tramonto. Non è ancora buio, ma la luna è già comparsa, perché se fosse già buio non si vedrebbe l'integrazione dei due colori. Il secondo verso descrive la calma serale della superficie del lago con la metafora dello specchio. Visto che il sole è già tramontato, l'acqua del lago non riverbera la luce, come capita per uno specchio non molato. Nel terzo verso lo sguardo del poeta si concentra dall'ampia superficie del lago sul colle Junshan. Qui "colle e acqua", in realtà, sono solo un colle, quello di Junshan, in mezzo al lago. In quel momento il colle è più verde e chiaro. Il quarto verso, con un'altra metafora, paragona il colle nell'acqua ad una chiocciola verde posta su un piatto d'argento. La poesia è di puro paesaggio, ma presenta sia l'accuratezza della descrizione che la vivacità della metafora, il che riflette il romanticismo del poeta.