Sabato 21 settembre il consigliere di Stato e ministro degli Esteri cinese Wang Yi e il ministro degli Esteri delle Isole Salomone Jeremiah Manele si sono intrattenuti a colloquio a Beijing e hanno firmato il "Comunicato congiunto sull'istituzione di relazioni diplomatiche tra la Repubblica Popolare Cinese e le Isole Salomone".

I contenuti principali del comunicato sono i seguenti:

La Repubblica Popolare Cinese e le Isole Salomone, sulla base degli interessi e delle aspirazioni dei due popoli, hanno deciso di riconoscersi a vicenda e stabilire relazioni diplomatiche a livello di ambasciata dalla data della firma del comunicato.

I due governi hanno concordato di sviluppare relazioni amichevoli tra i due Paesi sulla base del rispetto della reciproca sovranità e integrità territoriale, della non aggressione reciproca, della non interferenza negli affari interni della controparte, dell'uguaglianza, del vantaggio reciproco e della coesistenza pacifica.

Il governo delle Isole Salomone riconosce che nel mondo c'è una sola Cina. Il governo della Repubblica Popolare Cinese è l'unico governo legittimo che rappresenta l'intera Cina. Taiwan è parte integrante del territorio cinese. Il governo delle Isole Salomone interrompe immediatamente le cosiddette "relazioni diplomatiche" con Taiwan e si impegna a non intrattenere relazioni ufficiali con Taiwan e a non condurre con essa scambi ufficiali. Il governo della Repubblica Popolare Cinese apprezza la posizione assunta dal governo delle Isole Salomone.

Prima della firma del comunicato, il governo delle Isole Salomone ha rilasciato una dichiarazione in cui ha annunciato il riconoscimento del principio di "Una sola Cina" e ha interrotto le cosiddette "relazioni diplomatiche" con le autorità di Taiwan.