Secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa iraniana Tasnim, il leader supremo iraniano, Ayatollah Seyyed Ali Khamenei, ha dichiarato il 17 settembre che lo scolpo della richiesta degli Stati Uniti di negoziare con l'Iran non è per trovare una soluzione equa, ma per imporre le proprie inaccettabili condizioni. Khamenei ha affermato che se gli Stati Uniti riuscissero a provare che esercitare forti pressioni è un metodo efficace per ottenere quello che si vuole, l'Iran non avrebbe mai più pace.