Giovedì 12 settembre, la Bce ha deciso di tagliare i tassi di interesse sui depositi portandoli da -0,4% a -0,5%, i saggi sulle operazioni di rifinanziamento principali e sulle operazioni di rifinanziamento marginale sono rimasti invariati rispettivamente allo 0,00% e allo 0,25%. È la prima volta da marzo 2016 che la Bce taglia i principali tassi di rifinanziamento dell'eurozona.
Lo stesso giorno, il governatore Mario Draghi ha affermato che la Bce procederà con nuove misure di QE, e aumenterà lo stimolo monetario nell'eurozona, in modo da favorire il funzionamento dell'unione economico-monetaria e sostenere politiche fiscali espansive.