Fei Haimin lavora da oltre trent'anni come insegnante nella Scuola centrale di Handahan del Jalaid Banner della Regione autonoma cinese della Mongolia Interna. Ai nostri microfoni ha detto che, negli ultimi anni, di pari passo con l'apertura del dormitorio per gli insegnanti, dell'edificio scolastico e dell'edificio per il vitto e l'alloggio degli studenti, sono migliorate in modo significativo le condizioni per l'apprendimento degli studenti e il salario degli insegnanti.
Secondo le ultime statistiche rese note dal ministero dell'Istruzione cinese, attualmente, vi sono in Cina 16 milioni e 738 mila insegnanti con contratto a tempo indeterminato, i quali sono aumentati di circa l'80% rispetto ai 9 milioni e 319 mila del 1985, anno in cui è stata istituita la Giornata degli Insegnanti. Per quanto riguarda il titolo di studio, il numero degli insegnanti con un titolo di laurea o superiore che lavorano in scuole elementari e medie ha registrato rispettivamente un incremento del61,59% e dell'80,59%. Prima degli anni 80' del secolo scorso, il salario degli insegnanti si piazzava al terzultimo posto fra tutti i mestieri nell'economia nazionale, mentre oggi è salito al settimo posto tra le 19 tipologie di professioni registrate in Cina.
Secondo quanto illustrato da Lv Jianping, vice direttore del Dipartimento delle scienze, dell'educazione e della cultura del ministero delle Finanze cinese, negli ultimi anni il governo centrale ha stanziato più fondi per gli insegnanti e la proporzione delle spese per i salari nel budget per l'istruzione ha superato il 50% per diversi anni consecutivi.
Il "Piano per i posti di lavoro speciali" è una misura attuata per l'istruzione obbligatoria nelle zone rurali della parte occidentale del Paese. Con questa misura si intende reclutare insegnanti neolaureati nelle scuole rurali della Cina occidentale, risolvendo in questo modo le varie problematiche esistenti, come la mancanza e la composizione del personale docente in queste zone. Lv Jianping ha sottolineato che le autorità cinesi continueranno a lavorare con impegno per ottimizzare ulteriormente l'allocazione delle risorse del personale docente e presteranno maggiore attenzione alla formazione, alla selezione e alla distribuzione degli insegnanti nelle zone rurali.
Oltre a ciò, il governo centrale ha dato riconoscimenti alle zone che hanno fornito sussidi governativi agli insegnanti che lavorano nelle scuole elementari e medie delle zone rurali. Secondo quanto appreso, dal 2013 al 2019, il governo centrale ha stanziato 19 miliardi e 820 milioni di yuan, permettendo ogni anno a circa 1 milione e 270 mila insegnanti che lavorano in zone particolarmente povere di godere di sussidi governativi.