Secondo Bachelet, le attuali politiche attuate da Stati Uniti, Messico e da altri Paesi rischiano di creare gravi casi di violazione dei diritti dei migranti.
Alcuni Paesi europei hanno criminalizzato gli aiuti umanitari forniti da navi ed aeromobili, ostacolando il loro lavoro e provocando una conseguente e significativa riduzione delle operazioni di salvataggio. Questo costituisce una minaccia mortale per i migranti.
Secondo il rapporto dell'UNHCR, fino a luglio di quest'anno più di 900 migranti sono annegati nel Mar Mediterraneo. Bachelet ha espresso preoccupazione per tale disprezzo della vita, rincrescimento per la morte dei migranti e ha raccomandato vivamente che l'Unione europea elabori un accordo comune fondato sul rispetto dei diritti umani e che garantisca lo sbarco tempestivo delle persone tratte in salvo dal mare.