Il 3 settembre il Dipartimento al Tesoro americano ha applicato sanzioni all'Amministrazione spaziale iraniana e ai suoi due istituti di ricerca, dichiarando che le sue installazioni di lancio possono essere utilizzate per lanciare missili balistici.
Lo stesso giorno il segretario di Stato americano Pompeo ha pubblicato una dichiarazione, in cui ha affermato che "gli USA non permettono all'Iran di sviluppare tecnologie di missili balistici con il pretesto di ricerca e sviluppo del sistema di lancio spaziale".
Pompeo ha affermato trattarsi della prima sanzione americana all'Amministrazione spaziale iraniana per la sua sospettabilità nella ricerca e sviluppo del sistema di lancio spaziale di missili balistici.