Il 26 agosto la polizia di Hong Kong ha annunciato che, a causa dell'escalation delle violenze condotte dai manifestanti più radicali, le forze dell'ordine adatteranno la loro risposta alla situazione reale. La polizia di Hong Kong ha aggiunto che continuerà ad assumersi la responsabilità di proteggere con il massimo impegno la sicurezza dei cittadini e i loro beni, e ha chiesto agli abitanti della regione di schierarsi contro le violenze.

Il 25 agosto a Tsuen Wan si è verificato un grave atto di violenza e un poliziotto ha sparato in aria dei colpi di avvertimento. Il 26 agosto durante una conferenza stampa, rispondendo alla domanda "perché non usare lo spray al peperoncino prima di sparare", il sovrintendente capo alle pubbliche relazioni della polizia di Hong Kong, Tse Chun-chung, ha detto che in quel momento i poliziotti avevano subito assalti da parte di numerosi manifestanti violenti e si sono visti costretti a sparare dei colpi di avvertimento in aria poiché si sono sentiti minacciati.

In diverse zone, i manifestanti più radicali hanno attaccato le forze dell'ordine, cittadini comuni e giornalisti con bombe incendiarie, palle d'acciaio, spranghe di ferro e catene legate a mattoni. Tutti questi attacchi avrebbero potuto provocare dei morti.