I due capi hanno incontrato congiuntamente i media prima della loro riunione. In qualità di anfitrione, Macron ha dimostrato la forte volontà di promuovere lo sviluppo delle relazioni Francia-Russia ed Europa-Russia. Ha affermato che l'ordine mondiale si trova ad affrontare un momento storico e che il multilateralismo é soggetto a sfide, e che in tale contesto ogni paesi dovrebbe stabilire nuovi meccanismi di cooperazione.
Macron ha affermato che "la Russia appartiene all'Europa", Europa e Russia dovrebbero ricostruire la fiducia nella sicurezza e diventare "più vicine" e bisognerebbe costruire un'Europa che vada "da Lisbona a Vladivostok", e per poter conseguire ciò la Francia intende svolgere appieno il proprio ruolo. Ha inoltre annunciato di recarsi il prossimo maggio in Russia per celebrare il 75esimo anniversario della vittoria sulla Germania nazista.
Stando a quanto illustrato da Macron, la crisi internazionale costituirà il contenuto di base del colloquio tra i due. Ha sottolineato che la Russia svolge un ruolo fondamentale nella risoluzione della crisi internazionale e che Francia e Russia collaboreranno su importanti questioni internazionali come il controllo degli armamenti e i cambiamenti climatici.
Per quanto riguarda la questione ucraina, Macron ha detto di sperare di poter tenere nelle prossime settimane consultazioni consone al "modello Normandia" con i leader di Russia, Ucraina, Germania e Francia in modo da poter apportare un vero cambiamento alle relazioni Russia-Ucraina.
Putin ha dato una risposta relativamente più positiva su alcune questioni. Ha espresso apprezzamento per il "ruolo chiave" giocato dalla Francia nel ripristino a giugno di quest'anno del diritto di votazione della Russia all'Assemblea parlamentare della Commissione Europea.
Sulla questione ucraina, Putin ha affermato che la Russia sostiene il "modello Normandia" ed è "cautamente ottimista" per quanto riguarda le relazioni Russia-Ucraina.