Nel corso di una conferenza stampa ordinaria, il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Geng Shuang, ha commentato la nuova dichiarazione – la seconda da maggio scorso – del ministro degli Esteri canadese Chrystia Freeland sulla questione di Hong Kong. Geng Shuang ha sottolineato che gli affari di Hong Kong sono interni alla Cina e che a nessun Paese, organizzazione o individuo è consentito di interferire. Il portavoce ha aggiunto che il Canada non ha alcun titolo per rilasciare dichiarazioni che distorcono i fatti sull'attuale situazione di Hong Kong.
Geng Shuang ha poi ricordato che le relazioni sino-canadesi stanno attraversando un momento di grande difficoltà a causa della detenzione ingiustificata di Meng Wanzhou decisa dalle autorità di Ottawa. Il portavoce ha poi esortato il Canada a fare un esame di coscienza, a prendere atto del proprio ruolo, a correggersi tempestivamente e a comportarsi con discrezione sul problema legato ad Hong Kong. In caso contrario, secondo quanto detto da Geng Shuang, i rapporti tra i due Paesi rischieranno un ulteriore deterioramento.