I disordini hanno raggiunto un livello tale a Hong Kong che i suoi residenti non ne possano proprio più! Nel pomeriggio di sabato 17 agosto, la "Hong Kong Major League guards" ha tenuto la manifestazione "Anti-Violence, Save Hong Kong" a Tamar Park nell'area di Admiralty. Numerosi residenti locali si sono messi in marcia sotto la piaggia per salvare la città, lanciando un appello affinché venga ripristinato quanto prima l'ordine pubblico.

Sempre più abitanti di Hong Kong si sono accorti che qualcuno vuole paralizzare la città così da farla cadere nel caos. Non vogliono che Hong Kong sia prospera e la Cina potente. Sempre più cittadini di Hong Kong hanno chiaramente supportato l'operato delle forze di polizia di Hong Kong che stanno applicando le disposizioni di legge e hanno chiesto con fermezza che tutti i crimini, le prevaricazioni, il vandalismo e le rivolte siano fermati. I teppisti che si sono resi responsabili di tali atti dovranno essere puniti come previsto dalla legge, e si dovrà ritornare il prima possibile alla normalità di una vita pacifica.

La stabilità è la linea di fondo per la sopravvivenza e lo sviluppo di tutti. Gli atti di estrema violenza non solo calpestano palesemente lo Stato di diritto a Hong Kong, ma mettono in rischio anche la sicurezza personale di tutti i suoi cittadini. Gli atti di estrema violenza sono inaccettabili per qualsiasi società civile ed è necessario che le frange più violente paghino per il loro comportamento.

Non importa quanto forti si mostrino le frange più estreme di maniferstanti a Hong Kong, la realtà dei fatti non cambia: la loro forza è solo di facciata, in realtà sono deboli e destinati a fallire. La speranza è che i cittadini di Hong Kong continuino ad essere vigili e a dire coraggiosamente no agli atti di violenza, proteggendo Hong Kong con la coscienza, la giustizia e azioni concrete e garantendo la pace e la bellezza della loro città, per Hong Kong, per la società e per sé stessi.