La dichiarazione cita gli ultimi report, secondo cui il Federal Bureau of Investigation (FBI) e alcuni altri funzionari federali avrebbero spinto alcune università di ricerca americane a elaborare una norma per la supervisione degli studenti e dei visiting scolar degli istituti di ricerca collegati con il governo cinese. La proposta mira a controllare i comportamenti individuali solo sulla base del luogo da cui provengono, il che viola le normative della procedura ordinaria.
Sempre nella dichiarazione, le organizzazioni hanno lanciato un appello alle autorità USA affinchè non nuocciano ai diritti personali degli accademici cinesi e al principio di ricerca e scambio accademici caratterizzato da libertà e apertura. Inoltre, secondo queste, gli atenei americani devono salvaguardare la propria indipendenza, persistere nel principio della procedura ordinaria e rispettare la privacy degli studenti e docenti stranieri nel Paese.