Negli ultimi anni, la provincia dello Yunnan, situata al confine sud-occidentale della Cina, ha attivamente servito e integrato la strategia di sviluppo nazionale, promuovendo attivamente uno sviluppo di alta qualità in grado di saltare a piè pari i modelli di consumo e produzione non sostenibili e cercando di diventare una zona modello dell'unità delle etnie cinesi, un pioniere nella costruzione della civiltà ecologica e un centro d'apertura verso l'Asia meridionale e il Sud-est asiatico.

Negli ultimi anni, lo sviluppo economico dello Yunnan ha mantenuto un buon ritmo. Il 12 agosto, durante la conferenza stampa tenuta dall'Ufficio Informazioni del Consiglio di Stato cinese, Chen Hao, segretario del Comitato provinciale del PCC della provincia dello Yunnan, ha così affermato:

"Il volume economico totale è passato nel 2018 al 20° posto dal 24° posto occupato nel 2012, raggiungendo quasi 1,8 trilioni di renminbi. Le entrate totali delle finanze pubbliche locali hanno superato i 370 miliardi. Nella prima metà di quest'anno, il Pil provinciale è cresciuto del 9,2% ed ha mantenuto una crescita rapida".

Chen Hao ha spiegato che, negli ultimi anni, la provincia dello Yunnan ha accelerato la riconversione e l'aggiornamento delle industrie tradizionali e rafforzato il supporto alle industrie emergenti, formando delle industrie pilastro come quelle dell'elettricità, del turismo culturale, dell'agricoltura moderna, della produzione avanzata, delle informazioni digitali, della biomedicina e dei servizi moderni. Sono stati inoltre creati marchi distintivi come energia verde, cibo verde e località dove trascorrere una vita sana.

Lo Yunnan è il portale della Cina verso i Paesi e le regioni dell'Asia meridionale e del Sud-est asiatico. Negli ultimi anni, la provincia dello Yunnan ha attivamente sfruttato i suoi vantaggi regionali e approfondito l'apertura complessiva di alto livello in vari settori. Il governatore provinciale dello Yunnan, Ruan Chengfa, ha indicato che attualmente lo Yunnan ha stabilito relazioni amichevoli con 11 Paesi e 33 città dell'Asia meridionale e del Sud-est asiatico e ha istituito 11 meccanismi di cooperazione bilaterale e multilaterale con 9 Paesi. Lo Yunnan è diventato una destinazione importante di studio per gli studenti dei Paesi dell'Asia meridionale e del Sud-est asiatico. Al riguardo Ruan Chengfa ha dichiarato:

"La porta che dà accesso allo Yunnan è sempre più grande. In futuro, il governo pianificherà sistematicamente un'apertura di livello più alto, approfondirà i servizi e favorirà una sempre maggiore integrazione con l'iniziativa Belt and Road".

Svolgendo la funzione di barriera per la sicurezza ecologica della parte sud-occidentale della Cina, negli ultimi anni, la provincia dello Yunnan si è impegnata per essere all'avanguardia della costruzione della civiltà ecologica in Cina e per completare le tre missioni fondamentali a difesa di "cielo azzurro, acque limpide e terreni incontaminati". A tal fine verranno attuati diversi grandi progetti per la protezione e il ripristino del sistema ecologico.

I dati mostrano che, dal 2012 al 2018, il tasso di copertura forestale della provincia dello Yunnan è aumentato dal 50,03% al 60,3%. La qualità dell'acqua dei nove laghi principali dell'altopiano è notevolmente migliorata. Oltre il 90% dei sistemi ecologici tipici e l'85% delle specie di animali e piante selvatici della provincia sono stati tutelati efficacemente.