Durante un incontro con i giornalisti convocato il 9 agosto a　Solnechnogorsk dell'Oblast di Mosca, la portavoce stampa del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha affermato che su indicazione del presidente Putin, il dicastero, insieme agli altri dipartimenti governativi, segue da vicino le mosse americane sullo sviluppo, la produzione e la disposizione dei missili terrestri di media e medio-corta gittata e che in caso di operazioni inerenti, Mosca è pronta a contromisure a 360 gradi al fine di garantire la propria sicurezza.

La portavoce ha ammonito specificando che dopo il ritiro dal Trattato sui missili a medio raggio, Washington potrebbe davvero disporre missili nucleari in tutto il mondo, perciò la Russia è costretta a considerare questo elemento negativo nell'elaborare piani militari e, se il caso lo richiede, ad adottare contromisure concrete per contrastare le minacce che dovessero verificarsi.