Domenica 4 agosto mattina il governo della Regione amministrativa speciale di Hong Kong ha dichiarato che il giorno precedente a Kowloon, alcuni manifestanti radicali hanno attaccato violentemente una stazione di polizia, distruggendo alcune vetture e appiccando il fuoco in diversi punti del quartiere. Inoltre, alcuni manifestanti sono sospettati di aver distrutto deliberatamente la bandiera nazionale cinese, violando i "Regolamenti sulla bandiera nazionale e sull'emblema nazionale". Il governo ha condannato fermamente i manifestanti radicali che hanno infranto la legge, danneggiato deliberatamente la sicurezza pubblica e osato persino sfidare la sovranità nazionale. Lo stesso giorno la polizia di Hong Kong ha arrestato 20 persone sospettate di aver partecipato a manifestazioni non autorizzate e di aver condotto attacchi illegali.