Venerdì 2 agosto il portavoce del Ministero del Commercio cinese si è espresso in merito ai dazi addizionali al 10% su 300 miliardi di dollari di beni cinesi annunciati da Washington. Il portavoce ha detto che tale azione viola gravemente le intese raggiunte a Osaka dai due capi di Stato, e si allontana dal giusto binario. Inoltre, non è di alcun vantaggio per la risoluzione dei problemi. Pertanto, la Cina esprime profonda insoddisfazione e ferma opposizione. Se gli Stati Uniti faranno entrare in vigore i nuovi dazi annunciati, la Cina sarà costretta ad adottare contromisure necessarie per difendere fermamente gli interessi centrali della nazione e gli interessi fondamentali del popolo. Gli Stati Uniti dovranno assumersi la responsabilità di tutte le conseguenze che scaturiranno dalla loro decisione.