Da diversi giorni esperti stranieri continuano a condannare gli atti di violenza compiuti dagli estremisti a Hong Kong, ritenendo che le violenze abbiano gravemente calpestato le leggi della regione, e turbato l'ordine sociale e la pubblica sicurezza. I vari esperti hanno chiesto alle forze esterne di smettere di interferire negli affari di Hong Kong e negli affari interni della Cina.

L'ex presidente della Observer Research Foundation di Mumbai, Sudheendra Kulkarni, ha detto che la pace e lo sviluppo sono la corrente principale per la comunità internazionale. Qualsiasi tipo di violenza è inaccettabile per una società civile e fondata sullo Stato di diritto.

Il professore dell'Università egiziana Beni Suef, nonché esperto di Cina, Nadia Helmi, ritiene che le violenze degli attivisti abbiano gravemente calpestato le leggi di Hong Kong.