Vernerdì 19 luglio il consigliere di Stato e ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha tenuto a Beijing insieme al consigliere per gli Affari Esteri del presidente francese, Emmanuel Bonne, i negoziati tra i capi del dialogo strategico Cina-Francia.

In tale occasione, Wang Yi ha sottolineato che sia la Cina che la Francia – entrambi Stati membri permanenti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite – si fanno carico dell'importante responsabilità di salvaguardare la pace e la stabilità nel mondo, vantando una tradizione di indipendenza e autonomia in ambito diplomatico. Wang Yi ha ricordato che quest'anno ricorre il 55esimo anniversario dell'allacciamento delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi, il quale ricopre un ruolo di congiunzione tra passato e futuro. In quanto legate da una partnership strategica globale, Beijing e Parigi devono aumentare costantemente la fiducia reciproca, rispettare gli interessi centrali e le preoccupazioni maggiori della controparte, e intensificare la cooperazione reciprocamente vantaggiosa, mantenendo la buona tendenza di sviluppo dei rapporti bilaterali. Il consigliere di Stato cinese ha inoltre affermato che i due Paesi devono continuare a promuovere la cooperazione nell'ambito della "Belt and Road Iniziative", ampliare la cooperazione nei mercati terzi, come ad esempio nei Paesi africani, rafforzare gli scambi people-to-people, e organizzare al meglio le varie iniziative come l' "Anno della Cultura e del Turismo", promuovendo il dialogo tra le due antiche civiltà. Beijing presta grande attenzione all'importante ruolo ricoperto da Parigi negli affari dell'Unione Europea e spera che la Francia possa svolgere un ruolo positivo ai fini dello sviluppo dei rapporti Cina-UE.

Dal canto suo, Bonne ha osservato che l'attuale contesto internazionale si presenta complesso e ricco di incertezze, sottolineando che le regole internazionali devono essere protette e migliorate. La Francia e la Cina devono rafforzare la cooperazione, costruire un multilateralismo sempre più forte e salvaguardare gli interessi comuni dei vari Paesi. Queste sono le responsabilità di cui devono farsi carico Cina e Francia in quanto Stati membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell'ONU.