Le imprese nazionali occupano una posizione dominante tra le principali industrie e settori collegati alla sicurezza nazionale e all'economia del Paese, e sono un pilastro dell'economia della Cina. In questo momento, a luglio 2019, le imprese nazionali amministrate dalla Commissione per la Supervisione e Amministrazione del Patrimonio Statale del Consiglio di Stato cinese sono 96. Recentemente il segretario generale della Commissione, Peng Huagang, ha reso noto che nel primo semestre dell'anno corrente i ricavi delle imprese nazionali sono aumentati del 5,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, con una crescita del loro livello di efficienza e con un utile netto che a giugno ha registrato un record storico.
Secondo quanto appreso, nella prima metà dell'anno la fornitura di base della Cina ha continuato a crescere. Anche la produzione di petrolio greggio, insieme alla vendita di petrolio raffinato e di gas naturale da parte delle imprese nazionali ha visto un aumento importante rispetto allo stesso periodo del 2018. La vendita di energia elettrica è cresciuta di sei punti percentuali, e la produzione di carbone grezzo ha visto un incremento di cinque punti. Dall'inizio di quest'anno, gli investimenti delle imprese nazionali hanno mantenuto un tasso di crescita superiore al 7% con un contributo più importante all'erario dello Stato. Peng Huagang ha affermato che il tasso di crescita di indicatori dell'efficienza economica come l'utile netto delle imprese nazionali nella prima metà dell'anno è rallentato rispetto al primo trimestre, tuttavia il tasso di crescita rimane ancora entro limiti ragionevoli ed è in linea con le aspettative.
Negli ultimi anni c'è stato un rafforzamento del processo di ristrutturazione delle imprese nazionali. Peng Huagang ha affermato che attualmente la Commissione statale per la supervisione e l'amministrazione del patrimonio sta valutando le modalità per avviare la ristrutturazione delle imprese che operano nei settori della produzione di attrezzature, della costruzione navale e dell'industria chimica e continuare ad ottimizzare la struttura del capitale statale.