Tra i provvedimenti annunciati dal presidente cinese Xi Jinping vi sono i seguenti: la Cina pubblicherà presto l'edizione 2019 della lista negativa per l'accesso dei capitali esteri, al fine di espandere ulteriormente l'apertura dell'industria dei servizi, del comparto manifatturiero, dell'industria mineraria e del comparto agricolo; saranno istituite 6 zone pilota di libero scambio; il Paese aumenterà le importazioni di propria iniziativa e abbasserà ulteriormente il livello dei suoi dazi doganali; continuerà a migliorare l'ambiente commerciale e dal primo gennaio del 2020 entrerà in vigore la nuova "Legge sugli investimenti esteri"; sarà garantito, in ogni ambito, un trattamento paritario nei confronti delle aziende e dei capitali esteri; e saranno promossi energicamente i negoziati commerciali.
Nell'attuale contesto caratterizzato dal dilagare del protezionismo e dell'unilateralismo, sono state colpite la struttura industriale globale e la stabilità finanziaria. I rischi e le incertezze che compromettono l'andamento dell'economia mondiale sono aumentati in modo significato. All'interno del meccanismo del G20, la Cina è la prima a farsi portabandiera della cooperazione aperta, dando segnali positivi all'economia mondiale, rafforzando la fiducia dei mercati e dando speranza ai cittadini di tutto il mondo.
In quanto sostenitore, attuatore e promotore attivo di una economia mondiale aperta, il presidente cinese Xi Jinping ha invitato in più occasioni durante il vertice tutti i Paesi a costruire e salvaguardare insieme un'economia mondiale aperta, facendo sì che l'economia globale rimanga sana e vivace. Le persone dovrebbero comprendere il valore globale della saggezza cinese e dei progetti cinesi dai risultati conseguiti dalla Cina attraverso la sua apertura.