Lunedì 24 giugno il Fondo Monetario Internazionale e l'Organizzazione Mondiale del Commercio hanno pubblicato un rapporto, manifestando le proprie preoccupazioni sulle prospettive economiche globali. Nel rapporto si legge che le misure restrittive promulgate dagli Stati membri del G20 e le tensioni commerciali affiorate tra questi ultimi hanno alimentato le incertezze sulla crescita economica globale. Il rapporto invita gli Stati membri del G20 ad affrontare insieme questa situazione.

In una conferenza stampa ordinaria tenuta oggi dal ministero degli Esteri cinese, il portavoce Geng Shuang ha sottolineato che la Cina è una vittima delle restrizioni commerciali e spera che durante il prossimo vertice saranno lanciati segnali forti in opposizione all'unilateralismo, al protezionismo e al bullismo.

Geng Shuang ha affermato che durante il summit di Osaka la Cina intende avere un approfondito scambio di vedute con gli Stati membri del G20 sull'attuale situazione economica mondiale, al fine di trovare intese e soluzioni tese a promuovere la crescita del commercio internazionale, a dare impulso allo sviluppo dell'economia mondiale, a perfezionare la governance globale e a rispondere ai rischi e alle sfide.