Secondo un rapporto pubblicato la sera del 15 giugno dal ministero delle Finanze indiano, tra i 28 beni soggetti a ulteriori dazi doganali figurano mandorle, fagioli e noci. Questa lista di prodotti risale al giugno dell'anno scorso ed è stata stilata in risposta all'aumento dei dazi doganali su acciaio e alluminio indiani da parte di Washington. L'india ha più volte rinviato l'introduzione delle nuove tariffe, nella speranza di poter portare avanti i negoziati con gli Stati Uniti. Ma il 5 giugno scorso, il governo statunitense ha annunciato di annullare il trattamento SPG concesso all'India, sostenendo che "l'India non ha garantito un accesso al mercato equo e ragionevole agli Usa". La mossa di Washington ha reso le relazioni commerciali fra i due Paesi ancora più tese.