| Il 14 giugno, a Beijing, un responsabile della People's Bank of China, la Banca popolare cinese, ha dichiarato che la Cina aumenterà in modo efficace l'offerta per il mercato delle informazioni sul credito – allargando il grado di apertura – e incoraggerà le agenzie estere di informazioni sul credito societario e quelle di rating del credito ad entrare nel mercato cinese. Segue il nostro servizio sull'argomento.
I piani strategici di primo livello per l'apertura del settore finanziario in Cina sono ora in fase di introduzione. Durante il briefing tenuto il 14 giugno dall'Ufficio informazioni del Consiglio di Stato, il vice governatore della Banca centrale cinese, Zhu Hexin, ha dichiarato che l'aumento del livello di apertura del settore delle informazioni sul credito è un aspetto molto importante, che si inserisce nel quadro dell'attuazione della strategia di apertura finanziaria ed è un requisito irrinunciabile per la creazione di un'economia aperta.
"In conformità con le decisioni del Comitato Centrale del PCC, La People's Bank of China promuoverà un'apertura ordinata e sicura del mercato delle informazioni sul credito societario e di quello del rating del credito. Per questo motivo ha emanato, insieme ai dipartimenti competenti, delle regole per la supervisione di quelle imprese a capitale estero che istituiscono agenzie per le informazioni sul credito societario, e delle agenzie di rating. Dopo l'introduzione di questa politica, le aziende che gestiscono le informazioni sul credito societario e le agenzie di rating estere hanno accelerato il loro ingresso all'interno del mercato cinese. Diverse grandi agenzie d'informazioni sul credito societario sono state registrate presso la People's Bank of China, tra cui l'americana "Dun & Bradstreet" e la britannica "Experian", che hanno istituito delle filiali sul territorio cinese".
Secondo quanto reso noto, anche le tre principali agenzie di rating statunitensi, S&P Global Ratings, Fitch e Moody's sono state registrate, e a gennaio di quest'anno S&P Ratings è diventata la prima compagnia straniera di questo tipo ad essere autorizzata a condurre affari in Cina.
Wan Cunzhi, direttore del Dipartimento delle informazioni sul credito della People's Bank of China, ha affermato che il mercato delle informazioni sul credito societario e del mercato del rating del credito della Cina sono aperti agli investitori stranieri, e che gli standard normativi sono applicati in modo coerente sia per gli investimenti cinesi che per quelli esteri.
"Sia i capitali cinesi che quelli esteri sono trattati allo stesso modo in termini di standard normativi, e la Cina rispetta le scelte di business, tra cui il tipo di attività operativa, i servizi e i clienti. Dunque non esiste alcuna differenza tra il capitale estero e il capitale cinese".
"L'introduzione di tecnologie avanzate per le informazioni creditizie, modelli di business e esperienze di gestione fatte all'estero contribuiranno a promuovere la formazione di una concorrenza. Zhu Hexin, vice governatore della People's Bank of China, ha detto che la Cina aumenterà in modo efficace l'offerta per il mercato delle informazioni sul credito, amplierà l'apertura del settore delle informazioni e incoraggerà le agenzie estere di informazioni sul credito societario e di rating del credito ad entrare nel mercato cinese.
"L'introduzione di tecnologie avanzate per le informazioni creditizie, insieme a modelli di business ed esperienza di gestione maturate all'estero contribuirà a promuovere la creazione di un contesto di concorrenza leale tra investitori cinesi e stranieri. Questo porterà inoltre ad una struttura del mercato vantaggiosa per entrambe le parti e alla promozione di un sistema competitivo per la concorrenza sul mercato; in tal modo i settori della finanza serviranno meglio lo sviluppo dell'economia reale. La nostra idea sull'apertura non è cambiata e la nostra porta continuerà a rimanere aperta, anche quando si parla di business delle informazioni creditizie".
Secondo quanto reso noto dal Rapporto dell'ambiente imprenditoriale pubblicato dalla Banca Mondiale, "l'Indice delle informazioni creditizie" è uno degli indicatori più importanti per fare delle valutazioni in questo senso. Nel 2007 tale indice aveva attribuito alla Cina solamente 3 punti, ma con i lavori svolti per la creazione del sistema di informazioni creditizie, esso è in seguito salito con un punteggio pieno di 8 punti per tre anni consecutivi - un valore più alto di alcuni Paesi sviluppati.
Attualmente la Cina ha creato il più grande sistema di informazioni sul credito al mondo: esso raccoglie dati su 990 milioni di persone, su 25,91 milioni di imprese e altre organizzazioni; il numero medio di inchieste giornaliere sul credito personale ha raggiunto quota 5,5 milioni mentre la cifra è di 300 mila per quelle sul credito societario. I dati sul credito hanno svolto un ruolo insostituibile nella prevenzione dei rischi finanziari, nel mantenimento della stabilità finanziaria e nella promozione dello sviluppo di questo settore, e hanno ottenuto ampio riconoscimento sia in Cina che all'estero per il ruolo da essi ricoperto nel processo di miglioramento del contesto imprenditoriale.
