Durante la conferenza internazionale del lavoro, tenutasi l'11 giugno a Ginevra, il premier russo Dmitry Medvedev, ha sottolineato che le misure protezioniste, adottate da alcuni paesi, hanno avuto un impatto negativo sul mercato globale del lavoro e sull'economia.

Stando a quanto affermato da Medvedev, nel settore economico e commerciale il comportamento di alcuni paesi sta diventando più aggressivo, rischiando di "sconfinare nell'arbitrarietà". In questo contesto, l'ordine mondiale costituitosi negli ultimi decenni è a rischio e l'architettura delle relazioni internazionali è diventata molto fragile.