L'8 giugno, il ministero degli Esteri iraniano ha rilasciato una dichiarazione con cui ha condannato le nuove sanzioni imposte dagli Stati Uniti all'Iran, sostenendo che la politica di estrema pressione degli Usa è destinata a fallire.

Il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Sayyed Abbas Almousawi, ha aggiunto che le sanzioni adottate da parte statunitense il 7 giugno contro Persian Gulf Petrochemical Industries hanno violato il diritto internazionale e costituiscono un atto di "terrorismo economico". Il portavoce ha aggiunto che le nuove sanzioni fanno parte delle costanti politiche ostili degli Stati Uniti nei confronti dell'Iran, e mostrano che il precedente appello rivolto da Washington per un dialogo aperto con Teheran manca di sincerità. Per questo la comunità internazionale ha la responsabilità di rispondere alle misure unilaterali decise dagli Stati Uniti, insieme alle loro politiche di bullismo.