Venerdì 7 giugno si è inaugurato a San Pietroburgo il 23esimo Forum economico internazionale. Tra gli illustri ospiti figuravano il presidente cinese Xi Jinping, il presidente russo Vladimir Putin, il presidente bulgaro Rumen Radev, il primo ministro armeno Nikol Pashinyan, il primo ministro slovacco Peter Pellegrini e il segretario generale delle Nazioni Unite Guterres.

Nel corso dell'incontro, il presidente Xi Jinping ha pronunciato un discorso intitolato "Persistere nello sviluppo sostenibile e creare insieme un mondo prospero e bello". Sottolineando che il mondo d'oggi sta attraversando dei cambiamenti mai registrati negli ultimi cento anni, il presidente cinese ha affermato che la Cina è disposta a continuare a collaborare con la comunità internazionale per creare un'economia mondiale aperta e multipolare, a compiere sforzi per costituire una società felice sia inclusiva e al contempo prospera, oltre che dedicarsi alla costruzione di una "bella casa" dove gli uomini e la natura possano convivere in armonia, in modo da inaugurare insieme una nuova strada per uno sviluppo più sostenibile.

Xi Jinping ha anche ricordato che quest'anno ricorre il 70esimo anniversario della Fondazione della Nuova Cina. In qualità di più grande Paese in via di sivluppo del mondo, la Cina ha sempre mantenuto fermamente la sua promessa riguardo allo sviluppo sostenibile e attribuito grande importanza al rafforzamento della relativa cooperazione internazionale. Nel 2013 Xi Jinping ha proposto la realizzazione congiunta dell'iniziativa "One Belt, One Road", finalizzata a raggiungere un vantaggio reciproco e uno sviluppo comune a favore di tutti i paesi. Ad aprile di quest'anno, si è tenuto con successo a Beijing il secondo Belt and Road Forum. Tutte le parti hanno concordato di voler promuovere la realizzazione condivisa di una "Belt and Road" Initiative di alta qualità, intraprendendo la via dello sviluppo sostenibile a basso tenore di carbonio. `

Xi Jinping ha inoltre rilevato che la Russia è un importante partner di cooperazione con cui la Cina ha avviato collaborazioni in vari settori e a cui riconosce una posizione preferenziale. La realizzazione congiunta dell'iniziativa Belt and Road è conforme al concetto della "Greater Eurasian Partnership" avanzato dal presidente Putin, e le due proposte possono quindi sostenersi e promuoversi a vicenda e avanzare parallelamente senza entrare in conflitto. Ciò promuoverà energicamente la fusione economica regionale e gioverà alla realizzazione dello sviluppo sostenibile comune.