Recentemente durante la cerimonia inaugurale della conferenza dello Shangri-La Dialogue, il primo ministro di Singapore Lee Hsien Loong ha affermato nel suo intervento che i vari paesi devono riconoscere che la Cina continuerà a svilupparsi e a rafforzarsi e che impedire tale tendenza non è né possibile né saggio. In merito il 3 giugno durante una conferenza stampa di routine il portavoce del ministero degli Esteri cinese Geng Shuang ha affermato che la parte cinese apprezza la posizione presa del premier Lee Hsien Loong e spera che le voci ragionevoli possano essere di più.

Geng Shuang ha rilevato: "il discorso del premier Lee Hsien Loong ha riflesso la speranza comune dei paesi della regione, cioè sì a sviluppo pacifico, no a conflitti e antagonismo; sì a cooperazione di win-win e no al gioco a somma zero; sì ad apertura e inclusione e no a chiusura ed esclusivismo; sì a scambi tra civiltà e no ai conflitti tra esse. Ciò costituisce anche una proposta coerente della parte cinese."