Secondo il rapporto della Bloomberg News del 29 maggio, il governo Trump ha precedentemente in giornata lanciato l'ammonimento di sanzioni che gli alleati europei potrebbero ricevere a causa del commercio portato avanti con l'Iran.
Secondo il reportage, nella lettera indirizzata il 7 maggio a Per Fischer, responsabile della INSTEX (Instrument in Support of Trade Exchanges), fondata da Francia, Germania e Regno Unito, il vice ministro delle Finanze americano Sigal Mandelker aveva affermato che appena diventato operativo, il meccanismo di chiusura dei conti INSTEX e altri a lui simili sarebbero potuti venire esclusi dal sistema finanziario americano. Nella lettera Sigal Mandelker sollecita Per Fischer a "considerare seriamente il rischio di sanzioni finanziarie che potrebbero essere apportate dalla 'INSTEX", affermando che le attività in conflitto con le sanzioni statunitensi potrebbero provocare gravi conseguenze.