Lo stesso giorno, Patrick Shanahan, segretario ad interim del Dipartimento alla Difesa degli Stati Uniti, ha chiarito che i reportage relativi all'invio preso in considerazione dal Pentagono di 5mila o 10mila soldati in Medioriente sono inaccurati. Ciò nonostante, ha al contempo affermato che il suo Paese rafforzerà la capacità di protezione militare in Medioriente, e che ciò probabilmente include il mandato di truppe. Ha infine sottolineato che l'obiettivo degli Stati Uniti è quello di rafforzare la forza deterrente in Medioriente e non di iniziare la guerra nel territorio.