Recentemente, è girata voce che parecchie aziende hanno "terminato la collaborazione con Huawei". Al riguardo, le aziende coinvolte hanno rispettivamente chiarito che non hanno smesso di collaborare con Huawei a causa delle restrizioni del governo degli Stati Uniti. Ciò dimostra che il divieto imposto sulle esportazioni da parte Usa nei confronti di Huawei hanno danneggiato gli interessi di molte aziende straniere, incluse quelle statunitensi. Alcuni politicanti americani stanno tentando di bloccare il grande mercato cinese di 1,4 mld di persone e questo è semplicemente assurdo.

Gli affari sono affari. Queste aziende hanno rapidamente chiarito le voci sull'interruzione della fornitura, perché il comportamento prepotente degli Stati Uniti infrange le leggi dell'economica di mercato e compromette gravemente i loro interessi vitali. Inoltre, le aziende di tutto il mondo hanno ancora i brividi al pensiero della lezione appresa dal fallimento della compagnia francese ALSTOM.

Per bloccare il grande mercato cinese, gli Stati Uniti stanno usando contemporaneamente due metodi distinti: il primo consiste nell'aggiungere tariffe e intraprendere una guerra commerciale; il secondo consiste, invece, nello spargere voci e dar vita a una polemica tra l'opinione pubblica. Tuttavia, indipendentemente da quello che hanno fatto gli Stati Uniti, la performance del capitale straniero e del commercio estero in Cina continua a migliorare. Durante il forum del vertice sulla cooperazione internazionale "Belt and Road", si sono firmati oltre 100 documenti di cooperazione multilaterale e bilaterale, e l'importo totale degli accordi di cooperazione tra le imprese cinesi ed estere ha superato i 64 mld di dollari. Tale diversificazione della situazione nel mercato internazionale ha indubbiamente aumentato la capacità dell'economia cinese di resistere ai rischi. Inoltre, dal 2008 al 2017, il tasso medio di contribuzione annuale della domanda interna alla crescita economica della Cina supera il 100%, diventando il principale motore dello sviluppo economico. Al contempo, la dipendenza della Cina dal commercio estero è scesa a circa il 33%. Il grande mercato cinese con una popolazione di 1,4 mld è qualcosa che nessun imprenditore sano di mente può osare disprezzare.

Invece, gli Stati Uniti hanno una dipendenza piuttosto alta dal mercato internazionale. A causa del fatto che gli Stati Uniti hanno difficoltà a trovare fonti alternative delle stesse dimensioni di un mercato come quello cinese, il 23 maggio gli esperti del Fondo monetario internazionale hanno rilasciato un rapporto, dal quale si evince che i costi delle tariffe aggiuntive imposte dagli Stati Uniti sono quasi interamente a carico degli importatori e dei consumatori statunitensi.