Il 23 maggio il direttore generale dell'Onu dell'Ufficio per il soccorso ai profughi e ingegneristico della Palestina nel Vicino Oriente (Ufficio d'ingegneria dei soccorsi del Vicino Oriente) Pierre Krhenbhl, ha lanciato un appello affinchè la comunità internazionale presti maggiore attenzione alla situazione umanitaria nella Striscia di Gaza, e offra alla zona il maggiore sostegno finanziario possibile.

In una conferenza stampa tenuta a Gaza lo stesso giorno, Pierre Krhenbhl ha affermato che gli oltre un milione e 300 mila profughi palestinesi che vivono nella Striscia di Gaza affrontano non solo la scarsità di cibo e acqua ma non riescono nemmeno ad avere una vita dignitosa e stabile. L'assistenza ai profughi palestinesi non dovrebbe essere interrotta, e l'ingegneria dei soccorsi del Vicino Oriente e tutti i fondi donatori dovrebbero tenersi in stretto contatto, per continuare a sostenere i rifugiati di Gaza.