Cina: non basato su fatti il cosiddetto "trasferimento obbligatorio tecnologico"
  2019-05-24 16:34:46  cri
Sin dall'anno scorso, gli Stati Uniti hanno provocato frizioni commerciali con la Cina e continuato a condannare il cosiddetto "trasferimento obbligatorio tecnologico" della Cina. A questo proposito, gli esperti cinesi ritengono che si tratto di un pretesto degli Stati Uniti per sopprimere intenzionalmente lo sviluppo cinese, e che non sia basato sui fatti.
Lin Yifu, famoso economista e decano onorario dell'Istituto di ricerche sullo sviluppo nazionale dell'Università di Beijing, ha affermato che per entrare con successo nel mercato cinese, le aziende americane non hanno altra scelta che portare le migliori tecnologie. Se non dovessero così fare, i loro prodotti sarebbero meno competitivi. Non si tratta di un obbligo imposto dalla Cina, ma di una necessità delle aziende americane.
Il governo cinese ha affermato molte volte di incoraggiare le imprese cinesi e straniere a svolgere scambi e cooperazione nelle tecnologie in modo equilibrato e legittimo, e al contempo ha espresso al speranza che anche i governi stranieri possano rafforzare la protezione dei diritti di proprietà intellettuale delle imprese cinesi.
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