Mercoledì 22 maggio a Bishkek, capitale del Kirghizistan, il consigliere di Stato e ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha partecipato alla riunione dei capi delle diplomazie dei Paesi membri dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai.

Wang Yi ha nuovamente posto l'accento sulla situazione di instabilità e d'incertezza che caratterizza il mondo di oggi e che l'unilateralismo e il protezionismo commerciale stanno rialzando la testa insieme ad una logica da "guerra fredda". Il ministro degli Esteri cinese ha aggiunto che diverse azioni di bullismo commerciale hanno avuto gravi ripercussioni sul sistema e sulle regole che governano i rapporti internazionali, e che per questo tutti i Paesi membri dell'OCS dovranno rafforzare la loro cooperazione, offrendo un maggiore contributo all'edificazione di un nuovo tipo di relazioni tra gli Stati e di una comunità umana dal futuro condiviso.

Nei loro interventi, gli altri ministri degli Esteri hanno concordato con le parole pronunciate da Wang Yi e sull'opportunità di mettere in atto i risultati del secondo "Belt and Road Forum per la cooperazione internazionale". Secondo loro è inoltre necessario fare fronte comune contro l'unilateralismo e il protezionismo commerciale ed impegnarsi nella difesa delle regole fondate sul Diritto internazionale.