| Il 21 maggio, si è aperto ad Haikou, il primo Forum internazionale sullo sviluppo delle zone di libero commercio, organizzato dal China Council for the Promotion of International Trade (CCPIT) e dal governo della Provincia di Hainan. L'evento si svolge intorno al tema "Migliorare l'ambiente commerciale ed edificare un luogo più libero per gli scambi". Gli esperti che hanno preso parte alla riunione hanno sottolineato l'influenza negativa esercitata dal protezionismo, ed hanno affermato che il processo di costruzione della zona di libero commercio ha bisogno di uno sviluppo di più alta qualità.
Nel 2013, è stata ufficialmente costituita la Zona pilota di libero commercio, la prima in assoluto in Cina. Negli ultimi cinque anni lo sviluppo di questa zona ha contribuito non solo a migliorare l'ambiente commerciale, ma ha anche ridotto efficacemente i costi delle transazioni per le imprese. Durante la cerimonia di apertura dell'evento, la direttrice del CCPIT, signora Gao Yan, ha pronunciato queste parole:
"Attualmente, il livello di efficienza dello sdoganamento in Cina è aumentato del 40% e c'è stato un miglioramento dei servizi relativi ad 'Internet+', fattore che ha reso più facile la vita delle imprese. Inoltre, la riduzione a meno di tre giorni lavorativi del tempo di elaborazione per le aziende a capitale estero non incluse nella lista negativa. Le nuove misure di apertura e i risultati innovativi del sistema della zona pilota di libero commercio hanno reso molto più agevoli le attività delle imprese".
L'escalation degli attriti commerciali tra Usa e Cina hanno creato molte ripercussioni negative sull'economia globale. Su questo tema il direttore del Dipartimento per gli investimenti e le imprese della Conferenza del commercio e dello sviluppo dell'Onu, Zhan Xiaoning, si è pronunciato così:
"In realtà, la ragione dell'insufficienza degli investimenti esteri non è la mancanza di capitali, visto che ai mercati non mancano le attività finanziarie e un buon livello di liquidità. Le grandi imprese multinazionali dispongono di trilioni di dollari per gli investimenti, mentre i capitali gestiti dalle istituzioni finanziarie globali hanno superato quota 200 trilioni. Questo mostra che disponiamo di un sofficiente livello di attività a livello internazionale e di buona liquidità. Oggi ciò che è più necessario sono gli investimenti a favore dell'alta qualità, in particolare quelli in grado di promuovere lo sviluppo sostenibile e l'aumento dell'integrazione".
Zhan Xiaoning ha infine affermato che per rispondere alle richieste di sviluppo sostenibile da parte degli investitori, la zona di libero commercio è chiamata ad innovare e a mettere al centro una modalità di sviluppo sostenibile che sappia guidarne correttamente la crescita.
