Tuttavia, con grande stupore di Washington, Huawei ha subito attivato il suo "piano B" pronto da oltre 10 anni, grazie al quale è riuscita a garantire la sicurezza strategica e la fornitura ininterrotta della maggior parte dei suoi prodotti. In risposta all'azione di strangolamento avviata dagli Stati Uniti, Huawei è riuscita prontamente a contrattaccare grazie alla sua strategica lungimiranza, alla sua forte capacità di risposta e alla sua capacità di rimanere vigile anche in tempo di pace.
L'azione decisa dagli Usa non solo non gioverà a garantire la loro forza e la loro sicurezza ma ha provocato gravi conseguenze alle società americane che cooperano con Huawei, mettendo a rischio decine di migliaia di posti di lavoro, danneggiando la cooperazione all'interno della catena di fornitura globale e provocando gravi problemi allo sviluppo e al progresso del settore tecnico-scientifico e di tutta la civiltà umana. Il presidente francese Emmanuel Macron, la cancelliera tedesca Angela Merkel insieme ad altri leader europei hanno affermato che non seguiranno gli Usa nell' "ordine di blocco" contro Huawei. Tutto questo riflette in modo chiaro l'atteggiamento arbitrario degli Stati Uniti con cui essi opprimono i loro concorrenti con l'abuso di provvedimenti governativi e che ha suscitato l'indignazione del mondo.