Sabato 13 aprile il vice presidente della banca centrale cinese, Chen Yulu, ha affermato che il FMI deve continuare a promuovere la riforma delle quote e della governance, per rafforzare il diritto di parola e la possibilità di essere rappresentati dei mercati emergenti e dei paesi in via di sviluppo, che sarà la prima condizione dell'adempimento delle responsabilità del Fondo monetario.

Lo stesso giorno si è chiusa a Washington la 39esima conferenza ministeriale dell'International Monetary and Financial Committee, organismo decisionale del Fondo monetario. Chen Yulu, nella dichiarazione scritta consegnata alla conferenza, ha affermato che il Summit del G20 e la conferenza dell'IMFC hanno promesso numerose volte di completare secondo i tempi previsti la 15esima ispezione generale sulle quote, per innalzare il peso delle quote delle economie che possiedono una certa dinamicità portandola a un livello corrispondente alla posizione che ricoprono all'interno dell'economia mondiale. La Cina sostiene un FMI forte, basato sulle quote e con risorse sufficienti, tutelando il suo ruolo chiave nella rete di sicurezza finanziaria globale.