Secondo quanto riportato il 13 aprile dalla stampa afghana, il Comitato internazionale della Croce Rossa (ICRC) e l'Organizzazione Mondiale della Sanità hanno sospeso le proprie attività in Afghanistan, a causa delle minacce dei talebani.

Il 12 aprile i talebani hanno rilasciato una dichiarazione, dicendo che non avendo mantenuto le promesse fatte in precedenza, l'ICRC e l'OMS non possono operare nelle zone controllate da loro. Il divieto durerà fino a nuovo permesso.

Secondo quanto riportato dalla stampa afghana, i responsabili dell'OMS ritengono che l'azione dei talebani avrà un impatto negativo sulle cure mediche per le fasce più deboli del Paese. Gli ufficiali dell'ICRC hanno reso noto che stanno negoziando con i talebani per risolvere il problema e riprendere le attività.

Il ministero dell'Interno dell'Afghanistan ha affermato che le forze di sicurezza del Paese si impegneranno a garantire la sicurezza del personale delle due organizzazioni.