Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale: "Cina condivida le sue esperienze con i Paesi interessati dall'iniziativa 'Belt and Road' "
  2019-04-12 16:41:48  cri

Giorni fa, a Ginevra, il Direttore generale dell'Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale (OMPI) Francis Gurry ha affermato che quest'ultima può svolgere un ruolo di fondamentale importanza nel progetto relativo alla Nuova Via della Seta. L'OMPI partecipa attivamente all'iniziativa "Belt and Road" avanzata dalla Cina ed ha auspicato che Beijing condivida le sue esperienze in materia di proprietà intellettuale con i Paesi interessati dal progetto, per proteggerla meglio e promuovere la prosperità economica di queste nazioni.

In qualità di capo dell'ente responsabile della registrazione e della protezione della proprietà intellettuale e della promozione della riforma nel sistema delle Nazioni Unite, Francis Gurry ha la sua propria visione dell'iniziativa "Belt and Road". Secondo lui la particolarità di questo progetto risiede proprio nella modalità di cooperazione. A differenza dei precedenti accordi commerciali o modi di collaborare, l'iniziativa "Belt and Road" enfatizza il rafforzamento delle capacità di sviluppo del commercio e di cooperazione in ambito commerciale tra i Paesi da essa interessati e questo aspetto è inseparabile dalla questione della proprietà intellettuale:

"Dal punto di vista delle infrastrutture, la proprietà intellettuale svolgerà un ruolo importante per la creazione della capacità commerciale nei Paesi interessati dall'iniziativa "Belt and Road", dunque anche l'OMPI è disposta a prendere parte a questo progetto.

Nel 2017, Gurry ha partecipato al primo vertice del Forum sulla cooperazione internazionale "Belt and Road" tenuto a Beijing. In quell'occasione e in rappresentanza dell'OMPI Gurry ha firmato un accordo tra l'Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale e il governo della Repubblica popolare cinese per rafforzare la cooperazione nel quadro dell'iniziativa "Belt and Road". Per la parte cinese l'accordo è stato sottoscritto dal direttore dell'Amministrazione nazionale della proprietà intellettuale, Shen Changyu. Si è trattato del primo documento firmato tra il governo cinese e un'organizzazione internazionale sulla cooperazione in ambito di proprietà intellettuale e relativa al progetto della Nuova Via della Seta.

Gurry ha speso parole di lode e di riconoscimento per la ferma determinazione e i grandi sforzi fatti dalla Cina per proteggere i diritti di proprietà intellettuale e si è detto certo che il Paese è in grado di condividere le esperienze maturate in questo campo con i Paesi interessati dalla "Belt and Road Initiative". In questo modo sarà possibile promuovere la protezione della proprietà intellettuale in questi Paesi insieme alla prosperità delle loro economie".

Gurry ha aggiunto che l'esperienza della Cina mostra anche che l'attenzione a questioni relative alla proprietà intellettuale costituisce un processo a lungo termine, e non è il risultato di politiche applicate solo nell'arco di sei o dodici mesi. Secondo Gurry la Cina ha mostrato chiaramente la sua determinazione ad attribuire grande importanza alla proprietà intellettuale attraverso l'adozione di politiche a lungo termine che meritano di essere prese ad esempio da altri Paesi: "Mi auguro che la Cina possa continuare a condividere le sue esperienze sulla protezione della proprietà intellettuale poiché essa è molto importante per l'iniziativa 'Belt and Road'. Noi apprezziamo molto la cooperazione con la Cina e siamo disposti a rinsaldarla in modo particolare nel quadro del progetto della Nuova Via della Seta.

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